Salta al contenuto

Waterford 1916-1918

Waterford e l'Home Rule


John Redmond, deputato di Waterford, era il leader del Partito parlamentare irlandese.

Nel 1912, il Partito parlamentare irlandese mantenne l’equilibrio di potere a Westminster e utilizzò questa posizione di influenza per sfruttare un accordo del Partito liberale per introdurre il terzo disegno di legge sull’Home Rule l'11 aprile 1912. Il progetto di legge Second Home Rule del 1893 non venne approvato quando fu respinto dalla Camera dei Lord. Tuttavia, il Parliament Act del 1911, che affermava la supremazia della Camera dei Comuni e consentiva alla Camera dei Lord di ritardare i progetti di legge per due anni, ma non poteva impedire l'approvazione dei progetti di legge nel caso in cui il disegno di legge avesse soddisfatto le condizioni richieste, significava che il disegno di legge sulla Third Home Rule poteva potenzialmente essere attuato con successo a seguito di un ritardo forzato.

Il Third Home Rule Bill ebbe un passaggio molto controverso e difficile attraverso le Camere del Parlamento con la strenua opposizione dell'Ulster Unionist Party guidato da Sir Edward Carson. L'Ulster Volunteer Force fu istituita nel gennaio 1913 e si impegnò a utilizzare tutti i mezzi necessari per impedire l'attuazione dell'Home Rule in Irlanda.

Gli Irish Volunteers, guidati da Eoin MacNeill, furono istituiti nel novembre 1913 come contromisura per sostenere l'Home Rule. Si temeva che queste due parti opposte si sarebbero scontrate con la violenza e che in Irlanda sarebbe scoppiata una guerra civile. Gli unionisti hanno insistito sul fatto che l’unico modo per introdurre l’Home Rule Bill sarebbe stato quello di escludere le sei contee nord-orientali.

Il disegno di legge del governo irlandese fu approvato, ricevette il consenso reale e fu inserito nei libri di legge il 18 settembre 1914. Durante tutto il processo di passaggio dell'Home Rule attraverso il sistema parlamentare britannico, la gente di Waterford espresse il suo continuo sostegno a John Redmond come loro deputato e come leader del Partito parlamentare irlandese che avrebbe portato l'Home Rule in Irlanda.

Tuttavia, lo scoppio della prima guerra mondiale fece sì che l'Home Rule Bill venisse inserito nei libri di legge come atto legislativo sospeso in attesa della fine della guerra per essere emanato.

John Redmond, deputato, invitò i nazionalisti irlandesi a rispondere alla chiamata alle armi in un discorso tenuto a Woodenbridge a Wicklow il 20 settembre 1914 e ad unirsi alle forze armate britanniche nella convinzione che ciò avrebbe unito gli irlandesi, del nord e del sud, di fronte a una situazione nemico comune e che unendosi allo sforzo bellico i Volontari Irlandesi avrebbero potuto dimostrare che il Parlamento britannico non aveva nulla da temere nel concedere l’Home Rule all’Irlanda.

Waterford e il sindacalismo


Sebbene guidato da Sir Edward Carson e strettamente associata all'unionismo dell'Ulster, l'opposizione all'Home rule non era limitata all'Ulster.

C'erano sostenitori dell'Irish Unionist Party a Waterford, e in effetti Waterford era uno dei luoghi fuori dall'Ulster dove le persone contrarie all'Home Rule e nate nell'Ulster avevano l'opportunità di firmare l'Ulster Covenant.

In risposta all'introduzione dell'Home Rule Bill nell'aprile 1912, il Partito unionista irlandese introdusse il Patto dell'Ulster – l’impegno a difendersi dall’introduzione dell’Home Rule “con qualunque mezzo necessario”.

L'opposizione unionista all'Home Rule a Waterford era guidata da Sir William Goff e dal vescovo Henry O'Hara, Chiesa d'Irlanda, vescovo di Waterford e Lismore. Sir William Goff nella sua opposizione all'Home Rule sostenne che l'introduzione dell'Home Rule sarebbe dannosa per la prosperità dell'Irlanda, danneggerebbe il commercio, aumenterebbe le tasse e porterebbe alla separazione dell'Irlanda.

Sir William Goff ha tentato di tenere una riunione dei sindacalisti nel municipio di Waterford, ma il sindaco di Waterford gli ha rifiutato l'uso del municipio per questo scopo. L’incontro si tenne invece nella sua casa di Glenville il 13 giugno 1912.

Poco dopo l'Ulster Day, il 28 settembre 1912, quando gli unionisti firmarono la Solenne Lega e Alleanza, il vescovo O'Hara presiedette uno speciale servizio di preghiera nella cattedrale di Christchurch durante il quale uomini e donne dell'Ulster residenti a Waterford poterono firmare l'Ulster Covenant. È possibile cercare i firmatari di Waterford dell'Ulster Covenant online presso il Public Record Office, Irlanda del Nord.

I firmatari di Waterford includevano: John Brown, Morley Terrace; HJ Cashel, Il Palazzo, Waterford; BL Caskey, William Street; Deborah Helen Chambers e Richard S. Chambers, South Parade; Frederick Chapman, Lady Lane; KS Dobbin, prigione dell'HMS, Waterford; Besey C. Duffin, Newland; Emily Fitzgerald, Il Club, Waterford; Henry James, Ballinakill.

Waterford e i volontari nazionali


Gruppi di volontari nazionali furono istituiti in tutta la città e la contea di Waterford nel 1913 in risposta alla chiamata a difendere l'Home Rule contro la minaccia dell'Ulster Volunteer Force. Conti dell'Ufficio di storia militare e delle pensioni del servizio militare www.militaryarchives.ie mostrare che c'erano filiali dei volontari nazionali irlandesi istituite in: Aglish; Ardmore; Ballymacarbry; Bonmahon; Dungarvan; Dunhill; Uccisione; Knockboy; Lismore; Vecchia Parrocchia; Squillo; Stradbalmente; Tramore e Waterford City.

Si sono tenuti grandi incontri pubblici per invitare le persone a unirsi ai Volontari irlandesi. Nel marzo 1914 si tenne una riunione di lancio della neonata filiale dei Volontari irlandesi della città di Waterford e circa 500 uomini marciarono verso il municipio guidati dalla Barrack Street Brass Band e dalla Erin's Hope Fife and Drum band. All'incontro è intervenuto il Eoin MacNeill, leader dei Volontari Irlandesi. Robert A. Kelly è stato nominato presidente della filiale della città di Waterford dei volontari irlandesi. Il Comitato era composto da: Dr. Vincent White; Edmund Bolton; PW Kenny; Seán Matthews; Patrizio Brasile; JD Walsh e Patrick Woods.

Secondo Pat McCarthy nel suo libro The Irish Revolution 1912-23 - Waterford c'erano oltre 700 uomini divisi in 8 compagnie nel ramo di Waterford dei Volontari irlandesi e si esercitavano sul terreno del tribunale con marce sul percorso che si tenevano la domenica.

Il 22 aprile 1914 si tenne un incontro di massa a Dungarvan al quale intervenne Michael Joseph O'Rahilly, noto come L'O'Rahilly.

Secondo Patrick Ormond nella sua dichiarazione al Bureau of Military History si arruolarono circa 500 uomini nel distretto di Dungarvan. A giugno si è tenuta una riunione di massa a Lismore. I gruppi erano solitamente addestrati da ex uomini dell'esercito britannico, come Maurice O'Brien, che addestrò i volontari nazionali a Bonmahon. Si esercitavano e si addestravano con armi improvvisate, a Stradbally le pistole di legno per la perforazione venivano fabbricate dal falegname locale Reg Cunningham.

Secondo Pat McCarthy un rapporto del 28 luglio 1914 al quartier generale dei volontari irlandesi mostra due brigate di volontari irlandesi a Waterford ciascuna con quattro battaglioni. East Waterford aveva 2349 membri con battaglioni nella City, Gaultier e due battaglioni nelle montagne Comeragh. West Waterford aveva 1385 membri con 2 battaglioni nell'area di Dungarvan e un battaglione nella Blackwater Valley e uno nelle montagne Knockmealdown.

Oltre ai volontari irlandesi, Cumann na mBan è stata fondata a Waterford City nel luglio 1914 con Alice Colfer come presidente e Rosamund Jacob come segretaria.

La violenta risposta delle truppe britanniche al lancio delle armi di Howth in luglio, in contrasto con la mancata risposta ad azioni simili da parte dell'Ulster Volunteer Force, suscitò indignazione tra i nazionalisti irlandesi e il 28 luglio i Volontari di Waterford sfilarono a Ballybricken Hill per una incontro di massa a sostegno dei Volontari. PA Murphy era tra i relatori e secondo i giornali dell'epoca lo raccontò alla folla

"...qualsiasi tentativo di sottrarre ai volontari della città di Waterford qualsiasi fucile o munizione mentre ai Volontari dell'Ulster fosse consentito trattenere le armi verrebbe contrastato fino alla fine".

Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale causò una spaccatura nel Corpo dei Volontari Nazionali. John Redmond invitò i membri dei Volontari Nazionali ad arruolarsi nell'esercito britannico nel settembre 1914 e Eoin MacNeill, Pádraig Pearse e The O'Rahilly rifiutarono questa chiamata.

Tuttavia, molte compagnie di volontari nazionali hanno risposto, in particolare a Waterford City con il suo stretto legame con John Redmond. La Corporation, il County Council e gli Unionisti di Waterford erano tutti dietro l'appello ad aderire e molte aziende hanno mostrato il loro sostegno promettendo di mantenere il lavoro di tutti i loro dipendenti che si univano.

I Volontari Nazionali si sciolsero completamente in seguito alla scissione, ma in un certo numero di casi furono costituite compagnie di Volontari Irlandesi più piccole, anche se nel caso di Ring, Degulain O'Regáin riferì che tutte queste compagnie si schierarono con i Volontari Irlandesi come nel caso di Ardmore dove James Prendergast ha riferito allo stesso modo.

Waterford e 1916


JJ “Ginger” O'Connell fu nominato organizzatore dei Volontari Irlandesi da Eoin MacNeill e nell'aprile 1915 visitò Waterford.

I volontari irlandesi a Waterford erano guidati da Seán Mathews e includevano Willie “Liam” Walsh, Peader Woods e Patrick Brazil. A Dungarvan, i volontari irlandesi includevano: Patrick Ormonde; George Lennon; Jimmy Fraher; Pietro Cullinane; Tommaso Parsons; Michael Morrissey; Patrick Croke; Pace Whelan; Joseph Wyse, PC O'Mahony e Phil O'Donnell.

Pax Whelan, un membro dei Volontari Irlandesi a Dungarvan, era nel gruppo di Volontari di Waterford presente al funerale di O'Donovan Rossa nell'agosto 1915. Si tenne una messa di requiem per O'Donovan Rossa presso la Cattedrale di Waterford e a questa parteciparono i Sindaco e membri della Waterford Corporation.

Padraig Pearse e JJ O'Connell vennero a Waterford nel novembre 1915 per partecipare alla commemorazione dei martiri di Manchester e colsero l'occasione per incontrare Seán Mathews e JD Walsh per parlare loro della proposta rivolta di Pasqua. A Pearse fu detto che Waterford City poteva reclutare 30 uomini ma con solo un paio di fucili e alcuni revolver e di conseguenza Seán Mathews riferì che Pearse aveva detto loro che non ne avevano abbastanza per combattere a Waterford e che avrebbero dovuto andare a Wexford e unirsi ai volontari lì. . Secondo Nicholas Whittle a Tramore, nella sua dichiarazione al Bureau of Military History, ha contattato Patrick Brazil a Waterford City per fargli sapere che sapeva dove avrebbe potuto ottenere armi che erano state dismesse dai Volontari Nazionali.

Nel gennaio 1916, l'agente O'Mahony, un membro dei volontari irlandesi, che lavorava all'ufficio postale di Dungarvan ricevette la visita di Liam Mellows a Dungarvan e gli disse che c'erano 21 uomini disponibili a Dungarvan e che avevano delle armi - loro fu ordinato di andare a Waterford per assistere Seán Mathews.

Giovedì 19 aprile James Connolly ha chiesto a Maeve Cavanagh di andare a Waterford e incontrare Seán Mathews per dirgli che Dublino sarebbe insorta la domenica di Pasqua alle 6.30:21. Ha incontrato Marie Preolz alla stazione ferroviaria e ha portato un messaggio di Sean McDermott al PO O'Mahony a Dungarvan con la notizia: era di turno notturno all'ufficio telegrafico. Il 6.30 aprile Seán Mathews convocò i suoi uomini con l'ordine di mobilitarsi la domenica di Pasqua alle 11.30 con armi e razioni. Il sabato di Pasqua Eoin MacNeill annullò la rivolta e JJ O'Connell si recò a Waterford per informare Seán Mathews e poi si recò a Kilkenny per smobilitare gli uomini lì. Willie "Liam" Walsh di Waterford City doveva partecipare al congresso annuale della GAA a Dublino e fu deciso che avrebbe cercato di scoprire cosa stava succedendo e avrebbe telegrafato a Peader Woods "andando alle Fairyhouse Races" se la Rivolta fosse finita e "Andando a Waterford” se la Rivolta avesse avuto luogo. Non riuscì a trovare notizie e telegrafò il lunedì di Pasqua alle XNUMX che la Rivolta era terminata.

Nel frattempo, Maeve Cavanagh è stata nuovamente spedita domenica sera da Dublino con una busta sigillata da portare a Waterford e lunedì mattina ha viaggiato con suo fratello al Metropole Hotel poiché le persone nell'hotel erano comprensive e Seán Mathews è stato chiamato. Andò a consultare i suoi uomini e tornò per dire che i Volontari erano a Dublino. I volontari di Waterford si riunirono e si avvicinarono all'ufficio postale generale di Waterford per trovarlo occupato dalla polizia irlandese reale e dalle truppe britanniche. Seán Mathews ha quindi chiesto a Maeve Cavanagh di andare a Kilkenny per incontrare JJ O'Connell per vedere se c'era la possibilità che gli uomini di Waterford si unissero a un'azione lì. A causa della cancellazione dei treni non è riuscita ad arrivare a Kilkenny fino a mercoledì ed è tornata con un dispaccio di JJ O'Connell in cui si diceva che non c'erano possibilità di agire.

A Dungarvan, l'agente O'Mahony aveva ricevuto il telegrafo da Willie "Liam" Walsh che confermava l'annullamento della rivolta e non era stato ricevuto alcun ulteriore dispaccio. Tuttavia, era in servizio all'ufficio postale alle 8:12 dove trovò un biglietto in cui si affermava che tutte le comunicazioni con Dublino erano interrotte e dopo aver decodificato un telegramma della polizia che informava che un treno di munizioni con una piccola guardia militare sarebbe passato per Dungarvan quella notte si riunì. XNUMX uomini per tendere un'imboscata a questo treno a due miglia da Dungarvan. L'unico treno che passò era un treno merci e dopo averlo fermato e perquisito lo fecero ripartire.

L'agente O'Mahony è stato arrestato insieme a Dan Fraher, Phil Walsh e Peter Raftis. Anche Willie “Liam” Walsh e James Nowlan, che erano a Dublino ma non riuscirono a superare le barricate per unirsi all'azione, furono arrestati il ​​1° maggio quando tornarono a Waterford. Sono stati tutti detenuti per 3 settimane e rilasciati senza accusa.

Una breve descrizione degli eventi di Waterford del 1916

  • Novembre 1915 – Pádraig Pearse e JJ O'Connell visitano Waterford e raccontano ai leader volontari di Waterford la proposta di rivolta
  • Gennaio 1916 – Liam Mellows visita l'agente O'Mahony a Dungarvan e gli racconta della proposta di rivolta
  • Giovedì 19 aprile – Maeve Cavanagh e Marie Perolz si recano a Waterford e Dungarvan con ordini sulla rivolta della domenica di Pasqua 6.30:XNUMX
  • Sabato 21 aprile – Seán Mathews informa i volontari della città di Waterford di Rising
  • Domenica di Pasqua 22 – JJ O'Connell porta il messaggio di Eoin MacNeill che annulla la Rivolta
  • Willie Walsh si reca a Dublino per il Congresso GAA per saperne di più
  • Lunedì di Pasquetta, 23 – Willie Walsh ha inviato un telegramma a Seán Mathews e al PC O'Mahony confermando che Rising non sarebbe andato avanti alle 11.30:XNUMX
  • Maeve Cavanagh arriva con un dispaccio di Connolly che afferma che la rivolta andrà avanti
  • L'agente O'Mahony è in servizio all'ufficio postale di Dungarvan e si rende conto che la rivolta è in corso a Dublino: porta 12 uomini a tendere un'imboscata al treno
  • Mercoledì 25 aprile – Maeve Cavanagh viaggia in treno per Kilkenny per incontrare JJ O'Connell e determinare se i volontari di Waterford dovrebbero unirsi ai volontari di Kilkenny per l'azione e torna a Seán Mathews con l'indicazione di JJ O'Connell che nessuna azione era possibile
  • 1 maggio – Willie Walsh e James Nowlan arrestati al loro ritorno da Dublino

Combattenti del 1916 di Waterford


Quattro uomini di Waterford presero parte alla rivolta del 1916 a Dublino:

  • Giovanni Graves
  • Liam O'Regan
  • Richard Mulcahy
  • Liam Raftis

Giovanni Graves
Graves lavorava come commesso a Maynooth e si unì al ramo dei Volontari di Maynooth nel 1913. Trascorreva il suo tempo a ricaricare le cartucce e ad organizzare l'invio di picche prodotte a Dublino tramite ferrovia a Mayo. Il lunedì di Pasquetta i 15 membri della Maynooth Company of Irish Volunteers si sono recati a Dublino. Martedì la compagnia è stata inviata al Royal Exchange Hotel e ha tentato di attaccare il municipio. Quella sera tornarono al GPO e furono di stanza lì.

Alla resa del GPO è riuscito a sgattaiolare fuori dalla porta principale e tornare a Maynooth. Tuttavia, fu successivamente arrestato e portato al Curragh e poi mandato a Richmond Barracks dove fu condannato a 3 anni di lavori forzati. Questo è stato commutato in 6 mesi in cui ha prestato servizio nelle prigioni di Kilmainham e Mountjoy. Fu rilasciato dalla prigione nell'ottobre 1916 e poi si unì nuovamente ai Volontari.

Liam O'Regan
Liam O'Regan era anche un membro della Compagnia Maynooth sotto il comando di Tomás Ó Broin. Era di stanza al Royal Exchange Hotel e poi al GPO dove afferma di essere stato impegnato in "lavori di spedizione pericolosi, guardia di finestre, ricognizione di posizioni nemiche" e così via.

Ha anche riferito di aver contribuito a trasportare i feriti a Moore Street dopo l'evacuazione del GPO, incluso James Connolly, ed era impegnato a sfondare i muri in Moore Street per accogliere la guarnigione. Fu arrestato e internato fino all'agosto 1916 per poi rientrare nei Volontari.

Richard Mulcahy
Mulcahy lavorava nel dipartimento di ingegneria dell'ufficio postale e si unì ai Volontari irlandesi nel 1913. Faceva parte del battaglione dei Volontari Fingal e serviva come secondo in comando di Thomas Ashe. Prese parte a una battaglia armata con la polizia reale irlandese ad Ashbourne nella contea di Meath durante la rivolta del 2. Fu arrestato in seguito alla rivolta e internato a Knutsford e Frongoch fino al dicembre 1916, dopodiché si unì ai Volontari.

Liam Raftis
Raftis era impiegato presso la Great Southern and Western Railway. Era con la guarnigione del mulino di Boland durante la rivolta del 1916. Il Mulino di Boland era posizionato per controllare la linea ferroviaria e la strada da Dun Laoghaire. Le linee ferroviarie furono bloccate dai Volontari di stanza al Mulino di Boland per impedire ai treni delle truppe di raggiungere il centro della città.

Riuscì a scappare nella confusione seguita alla resa e non fu arrestato ma sospeso senza retribuzione dal suo lavoro presso la Great Southern and Western Railway perché non era in grado di rendere conto di dove si trovava durante la settimana di Pasqua.

Reazione a Waterford fino al 1916


La risposta iniziale alla Rivolta di Pasqua tra la più ampia popolazione di Waterford non fu favorevole. La Waterford Corporation non approvò alcuna risoluzione in risposta alla rivolta. Il Consiglio dei Guardiani di Waterford fu la prima autorità locale di Waterford ad approvare una risoluzione in relazione alla Rivolta e il 3 maggio 1916 approvò una risoluzione in cui si affermava:

Che noi, il Consiglio dei Guardiani di Waterford, desideriamo mettere agli atti la nostra forte condanna della condotta sciocca e fuorviante di quelle persone a Dublino la cui azione insurrezionale ha portato un tale discredito sul nostro paese e ha causato la perdita di così tante vite innocenti e la distruzione di proprietà, che deploriamo profondamente. Condanniamo fermamente Sir Edward Carson come causa dell'introduzione di armi in Irlanda nel Nord da parte degli irlandesi a dispetto del governo esistente. Desideriamo inoltre esprimere al signor John E. Redmond il nostro pieno apprezzamento per la sua politica e, allo stesso tempo, assicurargli il nostro fermo sostegno e la nostra cooperazione in questa crisi disastrosa.

Il 6 maggio 1916, il Consiglio dei Guardiani di Dungarvan seguì l'esempio, condannando la rivolta ed esprimendo la propria fiducia nella

“…politica del Sig. John Redmond in qualità di Presidente dei Volontari Nazionali e ci impegniamo a fare tutto ciò che è in nostro potere per sostenere la pace e la buona volontà del nostro Paese, e per l’interesse della pace chiediamo al governo di non infliggere la morte sanzione in ogni ulteriore caso”.

L’imposizione della pena di morte ebbe un impatto significativo sulla risposta pubblica alla rivolta del 1916. Le condanne iniziali e le promesse di sostegno al governo lasciarono il posto a una crescente inquietudine e malcontento in seguito alle esecuzioni dei leader della Rivolta del 1916.

Il 19 maggio 1916, fu proposto al Consiglio del distretto rurale di Lismore dal signor O'Brien e appoggiato dal signor McGrath:

"Che la solidarietà di questo Consiglio sia estesa alle mogli, ai parenti e agli amici degli uomini che sono stati giustiziati a Dublino e altrove nelle ultime settimane dalla cosiddetta Autorità della Corte Militare irlandese."

Un rifiuto diretto è stato proposto dal colonnello Cotton che si è opposto all'ultima parte della risoluzione e mentre questo è stato sostenuto dal signor Galloway, questo emendamento alla risoluzione è stato respinto con 6 voti contro 2.

Il Consiglio della contea di Waterford, approvando una risoluzione che condannava la rivolta il 23 maggio 1916, lo fece, accusando la formazione dell'Ulster Volunteer Force e la mancanza di sostegno al Partito parlamentare irlandese come cause della rivolta del 1916 e invitando il governo a riconsiderare la rivolta. -pensare alle loro misure repressive.

“Che deploriamo profondamente il recente tentativo di insurrezione a Dublino, che è stato causa di tanto spargimento di sangue e distruzione di proprietà, che a nostro avviso la responsabilità è riconducibile in primo luogo al fatto che un’organizzazione armata fondata per sfidare la legge e creare il governo ha permesso che la guerra civile fiorisse in Ulster negli ultimi quattro anni, dando così agli altri il peggior esempio, e in secondo luogo al fatto che per anni ogni arma di false dichiarazioni, malizia e false accuse è stata diretta contro il partito irlandese dalle forze di una fazione sostenuta da organi di stampa come “Irish Independent” al fine di minare l’influenza del Partito, per quanto deplorevole sia stata l’epidemia, riteniamo che la continuazione delle misure repressive e del governo militare in Irlanda siano calcolato per causare un danno irreparabile, e che l’intera storia recente dell’Irlanda fino a questo momento dimostra fuori discussione, come tutta la storia irlandese precedente, che l’unica speranza di salvezza per il nostro Paese risiede nell’eliminazione delle cause del malcontento mediante l’instaurazione di un ampio sistema di autogoverno in base al quale siamo fiduciosi che tutti i settori dei nostri connazionali potrebbero lavorare insieme per l’Irlanda”.

Le esecuzioni portarono a una crescente inquietudine e alla formazione di un'Associazione nazionale di aiuto irlandese per le famiglie delle persone coinvolte nella rivolta. Il 20 giugno 1916 il distretto rurale di Kilmacthomas deliberò:

"Che siamo solidali con l'Irish National Aid Association, e con la presente ci costituiamo in un comitato di sezione per questo distretto, per sostenere l'appello per fondi per aiutare le parti e le famiglie degli uomini che hanno sofferto per la prigionia e la morte, essendo privati ​​di i loro capifamiglia, a seguito della recente insurrezione”.

Il dottor Vincent White è stato eletto funzionario della filiale di Waterford dell'Irish National Aid Association e il denaro è stato raccolto in tutta la città e la contea di Waterford. Il sostegno iniziò a crescere per lo Sinn Féin a Waterford e una spaccatura tra i sostenitori dello Sinn Féin e quelli del Partito parlamentare filo-irlandese iniziò a crescere e svilupparsi in due fazioni sempre più violentemente opposte.

Nell'ottobre 1916, John Redmond visitò Waterford City e fu accolto da una grande folla di sostenitori. Ci sono state alcune proteste da parte della folla, ma queste sono state rapidamente interrotte dai membri della Ballybricken Pig Buyers' Association, forti sostenitori di Redmond.

Nel giugno 1917, il fratello di John Redmond, il maggiore Willie Redmond, fu ucciso mentre combatteva con il reggimento reale irlandese e come deputato in carica, il suo seggio a Clare divenne vacante e si tennero elezioni suppletive. Le elezioni suppletive hanno portato alla vittoria del candidato del Sinn Féin Eamonn de Valera. Le celebrazioni del suo successo a Kilmacthomas portarono allo scoppio della violenza e all'arresto di importanti membri dello Sinn Féin Frank Drohan, George Kiely, Patrick Lawlor e Dan Cooney.

Alla fine del 1917, lo Sinn Féin aveva diversi club a Waterford. Nel novembre 1917, Eamonn de Valera e Arthur Griffith visitarono Waterford per parlare a un incontro su The Mall. Sono stati fatti sfilare attraverso il ponte dai volontari irlandesi ma fermati da una folla di sostenitori di Redmond. La Royal Irish Constabulary fu costretta a intervenire per disperdere le fazioni rivali. Sono stati introdotti altri poliziotti e truppe e la riunione dello Sinn Féin è stata spostata a Ballinaneeshagh. Quella sera i sostenitori di Redmond hanno tenuto una manifestazione a Ballybricken Hill.

Le elezioni generali del 1918


I tentativi di raggiungere un accordo sull'introduzione dell'Home Rule fallirono e un John Redmond esausto e indebolito morì il 6 marzo 1918. Tuttavia, il suo lungo servizio a Waterford City e alla sua gente non fu dimenticato e portò a una Waterford divisa nelle elezioni generali del 1918. Dopo la morte di John Redmond, il 22 marzo 1918 si tennero elezioni suppletive per la città di Waterford. Il capitano William Redmond, figlio di John Redmond, era il candidato del Partito parlamentare irlandese e il dottor Vincent White era il candidato dello Sinn Féin. Lo Sinn Féin ha tenuto un incontro pubblico l'11 marzo sul Mall e i sostenitori oppositori di Redmond sono intervenuti in massa per interrompere i discorsi con urla, canti e lanci di pietre. È dovuta intervenire la polizia.

Il Partito del Parlamento irlandese ha tenuto un gigantesco incontro a Ballybricken poco prima dell'arrivo del Capitano Redmond, il 14 marzo, ottenendo un enorme sostegno. È stato portato in corteo per la città fino a Ballybricken dove il sindaco ha dichiarato che Ballybricken avrebbe sostenuto la sua candidatura. Secondo il Freeman's Journal del 15 marzo 1918 il corteo dei tifosi era lungo quasi due miglia. Durante la campagna è stato necessario stazionare a Waterford ulteriore polizia e truppe per far fronte agli scoppi di violenza tra le fazioni opposte. De Valera è stato aggredito mentre faceva una campagna per il Dr. White. Il giorno delle elezioni, il 22 marzo, volontari irlandesi e sostenitori di Redmond erano presenti nei seggi elettorali. Il dottor Vincent White, il candidato del Sinn Féin, è stato colpito alla testa da un sostenitore di Redmond e quando in seguito è andato a votare lui stesso, la Royal Irish Constabulary ha dovuto aprirsi un varco tra la folla per consentirgli di passare e votare.

I volontari irlandesi hanno sfilato fino alla Volunteer Hall e hanno incontrato un folto gruppo di sostenitori di Redmond e solo con l'intervento di de Valera e l'assicurazione che i volontari avrebbero lasciato Waterford la mattina seguente la folla si è dispersa.

Il capitano William Redmond sconfisse il dottor Vincent White nelle elezioni suppletive, ma le campagne ricominciarono poco dopo quando furono indette le elezioni generali. Il governo ha deciso di introdurre la coscrizione obbligatoria in Irlanda, cosa estremamente impopolare. Il Partito parlamentare irlandese, che così spesso aveva chiesto agli uomini di arruolarsi, si oppose al disegno di legge e il 17 aprile 1918 una riunione del partito nazionalista trasversale alla Mansion House condannò il disegno di legge. La minaccia della coscrizione ha rafforzato il sostegno allo Sinn Féin.

Waterford nel 1918 fu divisa in 2 collegi elettorali - Contea di Waterford e Waterford City - essendo in precedenza 3 collegi elettorali. Il suffragio universale era stato introdotto nel 1918, il che significava che il diritto di voto veniva esteso e per la prima volta le donne sopra i 30 anni potevano votare. Rosamund Jacob e i membri di Cumann na mBan a Waterford hanno esortato le donne a votare per lo Sinn Féin. La votazione fu fissata per il 14 dicembre 1918.

A Dungarvan, PC O'Mahony, che perse il lavoro all'ufficio postale a causa delle sue attività repubblicane, divenne un organizzatore del Sinn Féin. Cathal Brugha era il candidato del Sinn Féin e il deputato in carica J.J. O'Shee era il candidato del Partito parlamentare irlandese. Sinn Féin e Cathal Brugha hanno avuto un ampio sostegno nella contea di Waterford e Cathal Brugha è stata eletta con successo per la contea di Waterford.

Nella città si tenne una replica delle elezioni suppletive del 1917 con il dottor Vincent White, candidato dello Sinn Féin, contro il candidato del partito parlamentare irlandese, il capitano William Redmond. Anche in questo caso si sono verificati violenti scontri tra i volontari irlandesi e i sostenitori di Redmond. I seggi elettorali sono stati teatro di violenza quel giorno e la Volunteer Hall è stata attaccata dai sostenitori di Redmond. Sebbene il dottor White abbia aumentato notevolmente il voto del Sinn Féin in questa occasione, fu comunque picchiato dal capitano Redmond, i cui sostenitori lo trasportarono dal tribunale a Ballybricken dove bruciarono un'effigie del dottor White.

I neoeletti parlamentari del Sinn Féin si incontrarono nella Mansion House come Dáil Éireann il 21 gennaio 1919. Il capitano Redmond fu invitato ma non partecipò. L'altro deputato di Waterford, Cathal Brugha, è stato eletto presidente del Dáil in assenza del leader dello Sinn Féin, Eamon de Valera, che all'epoca era in prigione.

A questo primo incontro del Dáil Éireann, la Nazione d'Irlanda proclamò la sua Indipendenza:

“Alle nazioni del mondo! Saluti!" La Nazione d'Irlanda, avendo proclamato la propria indipendenza nazionale, invita, attraverso i suoi rappresentanti eletti nel Parlamento riunito nella capitale irlandese il 21 gennaio 1919, a ogni nazione libera a sostenere la Repubblica irlandese riconoscendo lo status nazionale dell'Irlanda e il suo diritto alla sua rivendicazione all'unanimità. Congresso di Pace. A livello nazionale, la razza, la lingua, i costumi e le tradizioni dell'Irlanda sono radicalmente distinti da quelli inglesi, l'Irlanda è una delle nazioni più antiche d'Europa, e ha conservato la sua integrità nazionale, vigorosa e intatta, attraverso sette secoli di oppressione straniera: non ha mai rinunciato ai suoi diritti nazionali, e durante la lunga era di usurpazione inglese ha in ogni generazione proclamato con aria di sfida il suo inalienabile diritto di nazione fino al suo ultimo glorioso ricorso alle armi nel 1916.

A livello internazionale, l’Irlanda è la porta dell’Atlantico. L’Irlanda è l’ultimo avamposto dell’Europa verso l’Occidente: l’Irlanda è il punto in cui convergono le grandi rotte commerciali tra Oriente e Occidente: la sua indipendenza è reclamata dalla Libertà dei Mari: i suoi grandi porti devono essere aperti a tutte le nazioni, invece di essere il monopolio dell’Inghilterra. Oggi questi porti sono vuoti e inattivi unicamente perché la politica inglese è determinata a mantenere l’Irlanda come uno sterile baluardo per l’espansione inglese, e la posizione geografica unica di quest’isola, lungi dall’essere un vantaggio e una salvaguardia per l’Europa e l’America, è soggetta a gli scopi della politica inglese di dominio del mondo.

L’Irlanda oggi riafferma la sua storica nazione con maggiore sicurezza di fronte al nuovo mondo che emerge dalla guerra. perché crede nella libertà e nella giustizia come principi fondamentali del diritto internazionale, perché crede in una franca cooperazione tra i popoli per la parità di diritti contro i privilegi acquisiti dalle antiche tirannie, perché la pace permanente dell’Europa non potrà mai essere assicurata perpetuando dominio militare per il profitto dell’impero, ma solo stabilendo il controllo del governo in ogni paese sulla base del libero arbitrio di un popolo libero, e lo stato di guerra esistente, tra Irlanda e Inghilterra, non potrà mai finire finché l’Irlanda non sarà definitivamente evacuato dalle forze armate inglesi.

Per queste e altre ragioni, l’Irlanda – risolutamente e irrevocabilmente determinata, all’alba dell’era promessa di autodeterminazione e libertà, a non subire più il dominio straniero – invita ogni nazione libera a sostenere la sua pretesa nazionale di completa indipendenza come nazione irlandese. Repubblica contro le arroganti pretese dell’Inghilterra fondate sulla frode e sostenute solo da una schiacciante occupazione militare, e chiede di confrontarsi pubblicamente con l’Inghilterra al Congresso delle Nazioni, affinché il mondo civile, avendo giudicato tra il torto inglese e il diritto irlandese, possa garantire all'Irlanda il suo sostegno permanente per il mantenimento della sua indipendenza nazionale.